Il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha firmato domenica 24 aprile, insieme alla Ministra della Cultura della Croazia, Nina Obuljen Korzjnek, il Protocollo Esecutivo di collaborazione nei settori di cultura e istruzione fra il governo italiano e quello croato per gli anni 2022-2026.
Nel corso della cerimonia di firma, avvenuta a Venezia nella sede de La Biennale di Ca’ Giustinian, il ministro ha sottolineato come “la recente missione dei Caschi Blu della Cultura italiani, a seguito del sisma che ha colpito la Croazia a fine dicembre 2020, conferma l’impegno e l’attenzione che l’Italia riserva alla messa in sicurezza del patrimonio storico e culturale delle aree colpite da calamità naturali e in particolare il ruolo che questa collaborazione svolge tra Italia e Croazia”.
Tra gli ambiti di applicazione del Programma esecutivo dell’accordo siglato domenica scorsa: attività nei settori della cultura e dell’istruzione per le minoranze nazionali; istruzione e cooperazione universitaria; insegnamento della lingua e della cultura, conferimento borse di studio; tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale; collaborazione museale, delle arti visive e della creatività contemporanea, delle arti sceniche e cooperazione audiovisiva; supporto a iniziative multilaterali per la tutela del patrimonio culturale, in conformità con le normative europee ed internazionali; collaborazione in ambito delle missioni archeologiche; arte, musei e scambi di mostre; biblioteche, archivi, editoria e traduzioni; cinema e audiovisivi e in ambito radio-televisivo; programmi UE nel campo della cultura, dell’arte e delle industrie culturali e creative; proprietà intellettuale, sport e gioventù, diritti umani.
Nel corso dell’incontro, il ministro Franceschini ha rinnovato l’invito alla ministra croata di partecipare alla Conferenza dei Ministri della Cultura del Mediterraneo che si terrà a Napoli il 16 e il 17 giugno e che sarà un “evento fondamentale per due paesi legati dalla loro naturale vocazione euro-mediterranea, affacciandosi entrambi in una regione che è unita e definita dalla cultura e che svolge un ruolo chiave di sviluppo e per gli equilibri europei e mondiali”.
Verso la Conferenza dei Ministri della Cultura del Mediterraneo