Il MarTA di Taranto esporrà, per la prima volta, un tesoretto monetale di 58 denari d’argento di epoca romana ritrovato nel gennaio del 1937 a Nociglia, piccolo comune della provincia di Lecce.
Una fusione di popoli e culture che il Tesoretto di Nociglia offre l’opportunità di approfondire, grazie all’apporto e allo studio del prof. Giuseppe Sarcinelli, docente di Numismatica dell’Università del Salento.
Un salto nel passato che grazie alla varietà iconografica (i Dioscuri a cavallo, la lupa con Romolo e Remo, le divinità come il Giano bifronte, la dea Roma ed Ercole) e leggende (che indicava il responsabile dell’emissione) incise sull’argento, fanno giungere fino all’universo della guerra sociale tra Roma e le popolazioni italiche del Sud Italia. E’ facile immaginare, infatti, che anche il Tesoretto di Nociglia, occultato in un vaso posto sotto un cumulo di pietre in un vigneto, fosse il nascondiglio per i beni che qualcuno aveva deciso di sottrarre alle scorribande di eserciti invasori.
Salvato per anni e poi acquistato negli anni ‘30, dalla Regia Soprintendenza alle Opere di Antichità e d’arte della Puglia, oggi torna alla luce.
Il tesoretto di Nociglia