Il MArTA a casa tua: ecco il MArTA Lab

Avere il MArTA a casa tua, un pezzo di storia e e renderlo accessibile a tutti. È la sfida del Museo Archeologico Nazionale di Taranto che ha creato il MArTA Lab, il Fab Lab – laboratorio di artigianato digitale creativo – museale dedicato alla stampa e alla scansione 3D delle opere.
Il MArTA Lab è specializzato in tecniche educative e innovative in campo museale e scolastico, si trova al piano terra del Museo.
Il laboratorio, attualmente gestito da Paleos Srl, dopo la fase di start-up che ha previsto la creazione di un archivio digitale, si occupa anche di commercializzazione e vendita di prodotti che riproducono o che si ispirano alle collezioni del Museo.
Si tratta di opere stampate a tiratura limitata, dotate di un Codice di anti-falsificazione e indicazione della provenienza del manufatto digitale.
Ogni riproduzione è corredata di un vero e proprio “passaporto digitale dell’opera d’arte”, privato e personale, ma verificabile in completa privacy e sicurezza, che traccia lo storico, la provenienza, i passaggi di proprietà e raccoglie tutte le informazioni chiave per valorizzare l’opera.
Tale attestato è certificato nella Blockchain per una validazione temporale che ne fissa data, ora e contenuto. La valenza legale viene ulteriormente comprovata dal cosiddetto “pacchetto legale” utilizzato per la crittografia in Blockchain che attesta le procedure per la marcatura temporale.
”È una sfida di questo museo per rendere arte, storia, archeologia una esperienza viva e partecipata – dice la direttrice del MArTA, Eva Degl’Innocenti – Le riproduzioni dei nostri reperti si potranno toccare, maneggiare e portare a casa grazie al Fab Lab del MArTA.
Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto diventa così un museo diffuso con fedeli riproduzioni: auspichiamo pertanto che possa contribuire alla diffusione del MArTA nel mondo.
Il MArTA Lab strizza l’occhio anche al design, all’artigianato e all’arte contemporanea: le prime riproduzioni commercializzate sono infatti componenti d’arredo.
Sono, ad esempio, la testa femminile, diventata il simbolo per antonomasia del MArTA, la testa di Eracle, l’erma di Dioniso, la statua della divinità egizia Thot, i primi oggetti disponibili sulla piattaforma di e-commerce.
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