Dall’area circostante l’attuale piazza provengono molti, e pregiatissimi, mosaici policromi databili alla media e tarda età imperiale (II-IV secolo d.C.).
Nel giardino delle Suore di Carità, a nord est della piazza, furono rinvenuti nel 1898 tre grandi pannelli musivi, uno dei quali, quello con emblema figurato con Satiro e Ninfa all’interno di una grotta, era probabilmente relativo a un triclinio.
Purtroppo per queste scoperte così lontane nel tempo disponiamo di notizie generiche e imprecise, orientate soprattutto alla descrizione dei reperti di pregio rinvenuti: l’archeologia allora non era la scienza rigorosa e metodologicamente avanzata di oggi.
Ci soccorrono in parte gli scavi della Villa Peripato, a pochi metri di distanza, nella quale le stratigrafie ben conservate mostrano un intenso uso abitativo dell’area sino all’Alto Medioevo, in continuità con l’abitato antico.
Ritrovamento mosaici policromi