Il mito della nascita di Dioniso

22 febbraio 2021 22 febbraio 2021

Dioniso, tra le divinità più complesse e sfaccettate del pantheon greco, nacque da una delle numerose relazioni adulterine di Zeus. Il padre degli dei, invaghitosi della principessa tebana Semele, figlia di Cadmo, era solito presentarsi a lei sotto mentite spoglie. Secondo una delle versioni del mito Hera, venuta a conoscenza del tradimento del marito, assunse le sembianze di un’anziana nutrice e convinse Semele a chiedere all’amante di rivelarsi nel suo vero aspetto. Di fronte all’insistenza di Semele, che rifiutava di concedersi, Zeus si mostrò in tutto il suo terribile splendore, circonfuso di fulmini e nembi; la fanciulla, incinta di sei mesi, non resse la visione e rimase incenerita. Fu allora che Hermes elaborò uno stratagemma per salvare il nascituro: dopo averlo estratto dal ventre della madre lo cucì nella coscia di Zeus, che funse da incubatrice fino al naturale compimento della gestazione. La scena raffigurata sul cratere di Ceglie del Campo è proprio quella della nascita del dio, accolto amorevolmente dalle divinità dell’Olimpo. Dioniso era detto per questo Dígonos, il “nato due volte”.

Questo sito web utilizza i cookie

Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi. Acconsenta ai nostri cookie se continua ad utilizzare il nostro sito web. Cookie Policy