Attribuito al Pittore di Hoppin, il cratere raffigura sul lato principale l’agguato di Achille a Troilo, il più giovane dei figli del re troiano Priamo. L’eroe acheo, armato di lancia e protetto da un grande scudo rotondo decorato da una stella, avanza impetuoso verso il giovane, che in groppa a un cavallo imbizzarrito brandisce un giavellotto in un estremo tentativo di difesa. L’episodio prefigura il destino di Troia (secondo una profezia la città non sarebbe mai caduta se Troilo avesse compiuto i vent’anni d’età), caricando nel contempo di valenze erotiche (Achille, invaghito del giovinetto, lo avrebbe ucciso a seguito del suo rifiuto di concedersi). Entrambi i personaggi indossano un corto chitone italico, stretto alla vita da un cinturone ornato di borchie sovraddipinte in bianco e giallo. Con gli stessi colori sono resi i fiori che pendono dalla cornice superiore, la vegetazione e le rocce sotto i piedi di Achille e la decorazione sullo scudo dell’eroe.
Sul lato secondario è raffigurata una scena di conversazione fra tre giovani ammantati, con l’himation bordato di nero e il capo conto da una benda bianca; delle tre figure, quella centrale reca nella mano destra un lungo bastone.
Cratere a campana con agguato di Achille a Troilo