Il mare, i pescatori e la loro comunità di riferimento, la storia, gli impianti produttivi, manifatturieri, artistici e artigianali, e il rapporto passato, presente e futuro tra tutti questi elementi.
Dal 22 aprile al 31 dicembre 2022, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA accoglierà i visitatori con la mostra temporanea “Taras e i doni del mare”, momento conclusivo del programma FISH.&C.H.I.P.S. (Fisheries and Cultural Heritage, Identity, Participated Societies), finanziato nell’ambito del programma Interreg V-A Greece-Italy 2014-2020.
“Si tratta di una mostra figitale, una combinazione di multimedialità e di strumenti più tradizionali, di digitale e analogico, di virtualità e materialità dei vari oggetti esposti nelle vetrine – spiega la direttrice del MArTA, Eva Degl’Innocenti – per questo parliamo di mostra figital, fisica e digitale, che conclude un lungo percorso scientifico e didattico-culturale composto anche di laboratori, quaderni didattici, mappe di comunità, un video documentario e un catalogo. Azioni ispirate ai principi della Convenzione di Faro sul valore del patrimonio culturale per le società”.
La mostra “Taras e i doni del mare” sarà inaugurata venerdì 22 aprile alle ore 10.30 nell’ambito di una cerimonia che si terrà nella Sala Incontri del MArTA.
Dopo i saluti istituzionali da parte di S.E. il Prefetto di Taranto, Demetrio Martino, dell’ammiraglio di divisione e comandante del Comando Marittimo sud, Salvatore Vitiello, del consigliere delegato alla cultura della Regione Puglia, Grazia Di Bari, della delegata dal Rettore dell’Università di Foggia, prof.ssa Barbara De Serio, ordinaria di Storia della pedagogia del Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione, della Soprintendente Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo, Barbara Davidde Petriaggi, del direttore regionale Musei di Puglia, Luca Mercuri e del Presidente di ConfCommercio Taranto-Imprese per l’Italia Taranto, Leonardo Giangrande, seguiranno le relazioni del direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, Aldo Patruno, del responsabile della Struttura Speciale Cooperazione territoriale della Regione Puglia Giuseppe Rubino, del JS del Segretariato congiunto del Programma Interreg V-A Grecia-Italia, Francesco Basile.
Curatori del progetto FISH&C.H.I.P.S. sono la direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Eva Degl’Innocenti, i professori Danilo Leone e Maria Turchiano dell’Università di Foggia e il prof. Giuliano Volpe dell’Università di Bari.
A loro sarà affidato il compito della presentazione della mostra e del volume “Taras e i doni del mare”. Seguirà la relazione del prof. Giuliano De Felice dell’Università di Bari e dell’ing. Vito Santacesaria, CEO di Ai2 – Applicazioni di ingegneria ed informatica, sull’App multimediale della mostra “Taras e i doni del mare”e sulla visita virtuale.
“Taras e i doni del mare” Al Museo Archeologico Nazionale di Taranto
Inaugurazione della mostra figitale nell’ambito del programma FISH&C.H.I.P.S.