Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto narra la storia di un Mediterraneo che unisce. Dopo aver raccontato nei precedenti appuntamenti i legami con la madre patria greca, il MArTA torna ad esplorare i siti archeologici della Puglia, a cominciare da Coppa Nevigata a sudovest di Manfredonia sulle coste a sud del Gargano.
A farlo nell’appuntamento on line dei “Mercoledì del MArTA” sarà, il 3 febbraio, Giulia Recchia, professore associato di paletnologia all’Università Sapienza di Roma, membro onorario dell’Institute of Archaeology dell’University College of London e co-responsabile delle ricerche nell’insediamento dell’età del bronzo di Coppa Nevigata in provincia di Foggia, di cui è direttrice dal 2021.
Coppa Nevigata è uno dei più importanti insediamenti fortificati dell’età del Bronzo dell’Italia centro-meridionale e costituisce anche uno dei siti maggiormente indagati in estensione.
Gli scavi iniziati nei primi del ‘900 furono ripresi da Salvatore Maria Puglisi tra il 1955 e il 1975. Dal 1983 la Sapienza conduce campagne di scavo annuali, sotto la direzione di Alberto Cazzella e in concessione da parte del MiBACT, che hanno messo in luce una porzione consistente dell’abitato. Situato sulle sponde di un’antica laguna a sud del Gargano, l’insediamento, la cui vita copre 1000 anni circa, era caratterizzato da imponenti mura di fortificazione, realizzate a partire dal 1700 a.C. circa e più volte modificate nel tempo. Principalmente votato agli scambi, svolse un ruolo significativo nelle rotte adriatiche, marittime e terrestri. L’abitato era infatti inserito in una rete di contatti cui facevano capo i numerosi insediamenti costieri e retrocostieri, spesso fortificati, che fiorirono lungo le coste adriatica e ionica della Puglia durante il II millennio a.C. e che furono coinvolti, direttamente o indirettamente, nel sistema di scambi con il mondo egeo-miceneo.
L’appuntamento con “Coppa Nevigata e gli insediamenti fortificati dell’Età del Bronzo in Puglia” sarà introdotto dalla direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Eva Degl’Innocenti, e si svolgerà mercoledì 3 febbraio a partire dalle ore 18.00, in diretta Facebook e Youtube sui profili del MArTA.
Giulia Recchia è Professore Associato presso l’Università Sapienza di Roma dal 2020, dove insegna Paletnologia. È inoltre Honorary Associate Researcher presso l’Institute of Archaeology –University College of London (UK). Dal 2018 è abilitata al ruolo di Professore di I fascia (ASN). Dal 2019 al 2020 è stata Ricercatore presso l’Università Sapienza di Roma e dal 2005 al 2018 è stata Ricercatore presso l’Università di Foggia.
Ha condotto scavi e ricerche di superficie nell’Italia centro-meridionale, a Malta e nelle isole Ionie. Dal 2000 al 2020 è stata co-responsabile delle ricerche nell’insediamento dell’età del Bronzo di Coppa Nevigata (FG), di cui è direttrice dal 2021.