Sarà visitabile fino al 28 settembre prossimo, nel prestigioso edificio settecentesco de l’hôtel de Galliffet dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, l’esposizione “Mystères des Poulles entre pierres, terre et mer” (“Misteri di Puglia tra pietre, terra e mare” – ndr): l’allestimento, incentrato sull’evoluzione dell’ambiente culturale e del paesaggio architettonico della Puglia.
Dalla Puglia a Parigi per esporre eccezionali opere d’arte, tesori archeologici, fotografie d’autore e sculture contemporanee.
La mostra, realizzata con il sostegno della Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, è a cura della storica dell’arte Francesca Marocchino. Oltre al Museo Archeologico Nazionale di Taranto con i tre reperti di epoca ellenistica (leggi qui) sono presenti a Parigi anche il Museo Castello Svevo di Bari, il Museo Archeologico – Fondazione De Palo-Ungaro di Bitonto, il Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia, il Museo Sigismondo Castromediano di Lecce e il Museo Archeologico Nazionale Jatta di Ruvo di Puglia.
Oltre ai musei anche tanti aristi sono stati invitati a contribuire con le proprie opere, come: i fotografi Gabriele Torsello (Kash), Domenico Fioriello, Paolo Azzella, Lorenzo Scaraggi, Nicola e Giorgio Amato; gli artisti plastici Lino Sivilli e Francesco Schiavulli; e il maestro parietaro Giovanni Bozzi.
La Puglia tra pietre, terra e mare fino al 28 settembre a Parigi
Dalla Puglia a Parigi per esporre eccezionali opere d’arte.