Inaugurata lo scorso 5 luglio a Santiago del Cile, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la mostra “Forme e Colori dall’Italia preromana. Canosa di Puglia”.
Si tratta di un programma di mostre e allestimenti nati dalla collaborazione tra la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica del Ministero degli Esteri e la Direzione Generale Musei del MiC. La mostra in Cile rappresenta in tal senso la prima tappa del progetto “Il racconto della bellezza”, voluto dagli enti organizzatori proprio con l’obiettivo di mettere in evidenza il patrimonio artistico italiano spesso meno noto al grande pubblico.
La mostra, curata da Massimo Osanna, Direttore generale Musei, e da Luca Mercuri in qualità di Direttore regionale Musei Puglia, sarà visitabile all’Istituto di Cultura di Santiago del Cile fino al 1 ottobre 2023, per essere poi trasferita a Buenos Aires (ottobre 2023 – gennaio 2024), San Paolo del Brasile (febbraio – maggio 2024) e Città del Messico (maggio – agosto 2024).
“La mostra illustra i tratti peculiari della cultura dei Dauni, attraverso i materiali archeologici provenienti da uno dei centri principali della regione, l’area dell’odierna Canosa di Puglia. Qui tra IV e II secolo a.C., le tombe a camera familiari dei cosiddetti principes, personaggi al vertice delle élites locali, mostrano ricchissimi corredi funerari che rendono manifesta alla comunità il loro status economico e culturale”, ha dichiarato il curatore Massimo Osanna.
I materiali selezionati per la mostra provengono in gran parte dai depositi dei Musei archeologici delle più importanti città della Puglia, quali Bari e Taranto, oltre che dalla stessa Canosa, dove è possibile ancora oggi visitare i siti in cui alcuni dei reperti esposti sono stati rinvenuti.
In Cile dal 5 luglio i tesori di Canosa di Puglia
Inaugurata lo scorso 5 luglio a Santiago del Cile, la mostra “Forme e Colori dall’Italia preromana. Canosa di Puglia".