I canoni del teatro greco e quelli dell’avanguardia, in una correlazione stretta tra il passato e il presente, saranno al centro della conferenza che il prof. Franco Perrelli, ordinario di discipline dello spettacolo ed estetica all’Università “Aldo Moro” di Bari, nonché Premio Pirandello 2009 per la saggistica teatrale, terrà on-line il 26 maggio alle ore 18.00 nell’ambito dei “Mercoledì del MArTA”.
“All’insegna di Nietzsche e di Artaud, l’avanguardia teatrale che si è imposta a partire dagli anni Sessanta del Novecento, si è insistentemente rivolta al teatro greco classico per trasformare l’esperienza scenica in quello che Ludwik Flaszen ha definito “un genere di rituale o di cerimonia” – dice il prof. Perrelli – Grotowski, Eugenio Barba, il Living, Schechner, Brook e Ariane Mnouchkine sono così tornati sui miti classici (Orfeo, Antigone, Alcesti, Medea ecc.) e sui grandi tragici, elaborando nuove forme di espressione teatrale e ispirandosi ampiamente alla pittura vascolare antica”.
La conferenza, che sarà introdotta dalla direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Eva Degl’Innocenti, evocherà i momenti fondamentali di questa rinascita poetica e figurale del classico nel moderno teatro d’avanguardia.
L’ appuntamento è in diretta live sui canali Facebook e YouTube del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, agli indirizzi: https://www.facebook.com/MuseoMARTA e https://www.youtube.com/channel/UCiMfIYMTR-HQKbrYWx3NlPQ
Il teatro greco come avanguardia
I canoni del teatro greco e quelli dell’avanguardia