La pandemia, piombata all’improvviso nelle nostre vite, ha avuto un impatto pesante anche sul mondo della cultura: i musei, come molte altre realtà, si sono ritrovati senza pubblico. Il web, tra visite virtuali, attività a distanza e edutainment, è diventato, per italiani e stranieri, per grandi e piccini, chiave d’accesso privilegiata al mondo del passato custodito dai musei.
Di questo si parlerà il 19 dicembre prossimo nella sede del Palazzo dei Congressi di Firenze, nell’appuntamento a cui anche il MArTA parteciperà nell’ambito di TourismA – Il Salone Archeologia e Turismo Culturale.
Di edutainment, gamification e dad, diventati elementi centrali dell’offerta di molti musei, costretti a ripensare le proprie strategie comunicative e a reinventare il proprio rapporto con il territorio e le comunità, parleranno le istituzioni e i direttori degli enti museali maggiormente innovativi in tal senso: Eva Degl’Innocenti, direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Valentino Nizzo, direttore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e Anna Maria Marras, docente dell’Università degli Studi di Torino e componente della Commissione tecnologie digitali per il patrimonio culturale di ICOM Italia. Introduce e modera i lavori Marxiano Melotti, dell’Università degli Studi Niccolò Cusano.
Cultura e post pandemia. Il MArTA al TourismA di Firenze
Il MArTA parteciperà nell’ambito di TourismA – Il Salone Archeologia e Turismo Culturale