Saranno quattro i concerti eseguiti dall’Orchestra della Magna Grecia, fra Albania, Grecia e Italia, su musiche di Jacopo Raffaele (Il Baskerville) e testi di Annarosa Partipilo.
Sono loro, infatti, i vincitori del Bando “Mousiké et Aretè” che grazie alla collaborazione tra OMG, il Comune di Taranto, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, la L.A. Chorus, l’Associazione Matera in Musica, e la partnership con Basilicata Circuito Musicale, ARCoPu Associazione Regionale Cori Pugliesi, e il patrocinio del MIC Ministero della Cultura, aveva il compito di individuare un compositore ed un autore che si occupassero della stesura del brano musicale e del testo correlato, alle tradizioni storiche e archeologiche del territorio della Magna Grecia.
Il tema di quest’anno era: “Atleti e citaredi – Taranto ed i grandi agoni panellenici”.
Titolo dell’opera proposta dai due vincitori, in tre quadri e un intermezzo per soprano, baritono, coro e orchestra, è “Come un albero d’alloro”, ribattezzato per l’occasione Concerto per la Pace.
“L’alloro richiama, fra l’altro, il mito della metamorfosi di Dafne, lei stessa trasformata in un albero di Laurus nobilis (l’alloro, appunto), raccontato da noi – dicono Jacopo Raffaele e Annarosa Partipilo – anche in un quadro attraverso un personaggio realmente esistito: Nicocle, tarantino, vincitore di numerose sfide (agòni), che trascorse gran parte della sua vita in qualità di musicista proprio in Grecia, uno dei due Paesi da noi visitati”.
Dopo Valona (Albania) il 26 giugno, Fier (Albania) il 27 giugno, del Centro culturale Ioannina in Grecia il prossimo 28 giugno, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto ha presentato il concerto in anteprima nazionale il 30 giugno.