La complessità dell’essere umano, il dramma della colpa, le varie sfaccettature della psiche andranno in scena al Museo Archeologico Nazionale di Taranto nell’Oedipus Rex del Teatro delle Forche il prossimo venerdì 1 ottobre alle ore 17,30.
Nell’ambito del progetto “Custodiamo la cultura”, finanziato dalla Regione Puglia, il Teatro delle Forche di Massafra porterà in scena infatti “Oedipus Rex”, l’Edipo Re che Sofocle utilizzò per raccontare la tragedia di un uomo, il re, prima idolatrato e rispettato, e poi considerato l’ultimo degli uomini.
“È il dramma della colpa – scrive il regista Carlo Formigoni – ma si è colpevoli se la colpa è involontaria? Siamo noi responsabili delle colpe dei padri? Possiamo sfuggire ad un destino avverso? Oedipus chi rappresenta? Che sia come dice il poeta visionario Eliot “Non può avere futuro chi ha ucciso il passato”. Tante domande alle quali Sofocle suggerisce altrettante risposte”.
Così il maestro Carlo Formigoni, che ha dedicato tutta la sua vita al teatro, diventando anche un esempio da seguire in tutta Europa, nonché Premio ANCT alla Carriera 2013, porta al Museo uno dei classici del teatro greco attraverso un percorso che è quasi di autoanalisi per gli spettatori.
“Questo lo richiedono i classici greci – dice – come la moderna psicanalisi invitandoci a scoprire l’Oedipus nascosto in noi”.
In scena nel Chiostro del Museo ci saranno Giancarlo Luce, Vito Latorre, Salvatore Laghezza, Antonio D’Andria, Onofrio Fortunato. Scenografia di Mariella Putignano. Regia di Carlo Formigoni.
Ticket: intero 8 euro, ridotto 2 euro per i 18-25 anni, gratuito under 18 anni.
Prenotazione obbligatoria gestita dal Teatro delle Forche telefonando al tel. 099 8801932 oppure inviando una e-mail a info@teatrodelleforche.com.
L’ingresso al Museo, per assistere allo spettacolo teatrale, sarà quello su C.so Umberto.