Con lo slogan “La cultura si accende”, prende oggi il via la nuova campagna di comunicazione del Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Una campagna luminosa, visiva, identitaria, che celebra la forza simbolica della cultura attraverso un dialogo tra passato e presente, tra i reperti del MArTA e le luminarie pugliesi.
Dopo “Radicati nel futuro”, il museo rilancia con una visione ancora più ampia: accendere la cultura significa renderla visibile, attraente, coinvolgente. Significa portare il museo fuori dalle sue sale, tra la gente, nella narrazione collettiva.
Il cuore della campagna è l’incontro tra la tradizione delle luminarie pugliesi e uno dei reperti più iconici del MArTA, che diventa protagonista di un palcoscenico di luci.
Un’immagine che accende la meraviglia e restituisce alla cultura il suo potere evocativo: trasformare la conoscenza in esperienza, la storia in emozione.
Le luminarie non sono semplice ornamento: diventano segno grafico, simbolo popolare, cornice viva attorno a un oggetto antico che torna ad abitare l’immaginario contemporaneo.
È così che la cultura smette di restare ferma e si accende ogni volta che viene condivisa, raccontata, vissuta.
La campagna sarà visibile a partire da oggi sui principali quotidiani pugliesi, su riviste culturali e di settore, e sarà presente anche nei comuni della regione a forte vocazione turistica, per intercettare un pubblico variegato, locale e internazionale.
Un invito a visitare il museo, ma anche a riconoscere la cultura come patrimonio condiviso e vivo, che continua a parlare – e brillare – per tutti.