Il 24 novembre 2022 alle ore 18.00 il Prof. Francesco D’Andria, accademico dei Lincei, docente emerito dell’Università del Salento, terrà nella Sala Incontri del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, una conferenza dal titolo “Alti e bassi della scultura a Taranto nella prima età ellenistica”.
L’appuntamento è organizzato dal Museo Archeologico Nazionale di Taranto e dalla Delegazione di Taranto «Adolfo F. Mele» dell’Associazione Italiana di Cultura Classica – AICC.
Un appuntamento scientifico di grande rilievo anche alla luce delle nuove prospettive di studio aperte dalle scoperte di Castro, ma anche a valle dell’ultimo Convegno di Studi sulla Magna Grecia, in cui si è discusso del ruolo svolto in età ellenistica da due grandi capitali del Mediterraneo: Taranto e Siracusa.
“Della scultura pubblica della città di Taranto possediamo purtroppo rare attestazioni – afferma il prof. Francesco D’Andria – mentre la creatività degli scultori si conserva nelle straordinarie decorazioni in pietra tenera presenti nell’architettura delle necropoli. Ma molti interventi nel corso del Convegno dell’Istituto di Studi sulla Magna Grecia, – continua l’accademico dei Lincei – riferiscono della città bimare come centro primario di creazione artistica in particolare nel IV sec. a.C., quando vi operavano scultori celebri come Lisippo”.
Si tratta di un momento di approfondimento di grande importanza – spiega la direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Eva Degl’Innocenti – perché con il prof. Francesco D’Andria e l’Associazione Italiana di Cultura Classica delegazione di Taranto, proviamo a fornire ulteriori elementi di discussione sulla scultura tarantina che recenti letture hanno proposto con una datazione tarda, e che anche grazie alle ultime scoperte effettuate in scavi pugliesi, a cominciare da quello di Castro, in provincia di Lecce, possiamo certamente considerare pietra miliare per l’arte del IV e del III sec. a.C.
La relazione del prof. Francesco D’Andria, già membro del Consiglio Nazionale per i Beni Culturali e Ambientali (1993-1997), direttore di alcune importanti missioni archeologiche in Turchia e in tutto il Salento (tra cui il Parco di Castro), redattore di numerose pubblicazioni scientifiche, parlerà dell’arte scultorea tarantina, dei suoi caratteri di particolare innovazione e delle sue contaminazioni di stile provenienti da città come Atene e Pergamo, sarà introdotta dagli interventi della Direttrice del MArTA, Eva Degl’Innocenti e dalla Presidente della Delegazione di Taranto “Adolfo F. Mele” dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, Francesca Poretti.
L’ingresso per assistere alla conferenza è libero, ma si consiglia prenotazione su www.shopmuseomarta.it
Il 24 novembre ore 18.00 al MArTA focus sulla scultura a Taranto
Una conferenza dal titolo “Alti e bassi della scultura a Taranto nella prima età ellenistica”.