Con l’obiettivo di trasmettere ai piccoli visitatori del Museo Archeologico Nazionale di Taranto il legame dell’uomo con la natura, andremo alla scoperta dei reperti che, tra miti e leggende ci permetteranno di comprendere il significato simbolico dei fiori e delle piante nel mondo antico.
Durante la visita tematica sensoriale apprenderemo che ad ogni divinità dell’Olimpo era consacrata una pianta: a Zeus la quercia, ad Apollo l’alloro, ad Atena l’ulivo, a Dioniso la vite.
Nel mondo greco e romano i fiori e le piante erano presenti nei vari momenti della vita dell’uomo, dal simposio alle competizioni agonistiche, dal rituale religioso a quello funerario, dall’uso in ambito terapeutico e cosmetico all’esaltazione della vanità. Lungo il percorso potremo ammirare sui crateri di Ceglie del Campo foglie di edera, pampini di vite e fiori di papavero, l’orecchino a navicella, il diadema di Canosa, le corone funerarie in oro decorate con motivi floreali. I ragazzi, bendati, con il solo senso dell’olfatto proveranno a riconoscere le piante aromatiche e gli oli profumati (aromata) e durante un laboratorio creativo realizzeranno coroncine di fiori e foglie traendo ispirazione dai reperti osservati.
L’esperienza, dalla durata di circa un’ora e mezza, è riservata ai bambini dai 6 ai 12 anni (accompagnati da un adulto), fino ad un massimo di 15 partecipanti.
L’attività sarà gratuita per i bambini, mentre il costo del biglietto di ingresso al museo per gli accompagnatori sarà di 10 euro, salvo le gratuità o le riduzioni previste dalla legge e dalle convenzioni.
Orari:
18 aprile – ore 17:30
21 aprile – ore 11:00